prè-go
SIGNIFICATO In formule di cortesia, risponde a chi ringrazia o si scusa, o invita a entrare, accomodarsi, accettare, servirsi; con tono interrogativo, per invitare qualcuno a ripetere qualcosa che non si è capito; termine letterario per ‘preghiera’
ETIMOLOGIA da pregare, dal latino precari, da prex ‘supplica, preghiera’.
- «Grazie.» «Prego.»
Pare proprio che l’uso di rispondere ‘prego’ al ‘grazie’ abbia origine nel nord-est nella seconda metà dell’Ottocento. Non ci stupisca che sia tanto recente: lo è anche lo stesso ‘grazie’, che si attesta all’inizio del medesimo secolo. Sono usi secchi contingenti, ellissi che semplicemente emergono. In particolare, però, il ‘prego’ emerge come calco del tedesco ‘bitte’, che ancora ha la stessa funzione di risposta al ‘Danke’ (‘grazie’), e propriamente ha significati analoghi di richiesta, supplica, preghiera: insomma, il nostro ‘prego’ ha in effetti dei baffi a manubrio austro-ungarici.
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